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lunedì 24 agosto 2015

Vademecum de il PERFETTO ESPOSITORE e avere successo al MERCATINO





In questi anni ho osservato e imparato molto in punta di piedi mi sono mossa tra vari organizzatori e in tantissimi mercatini, ho imparato tante cose e ancora ne ho da apprendere ma, non mi sono mai improvvisata e questo è il primo consiglio che vi voglio dare, per me il più importante....Mai Improvvisarsi da fuori tutto sembra facile e alla portata di chiunque ma non è così....
In questo post vorrei dare alcuni consigli utili su come affrontare al meglio il mercatino perché alla base di tutto non ci deve essere solo la voglia di guadagnare a tutti i costi (anche perché il più delle volte si torna a casa con molto poco) ma la volontà di passare una giornata serena in compagnia di altri compagni d'avventura.
Consiglio quindi in primis di iniziare questa attività non alla ricerca di una fonte di guadagno, di iniziarla informati sulle regole da rispettare e le normative (meglio perdere qualche ora a leggere un manuale di "sopravvivenza" che trovarsi a pagare multe alla finanza), di non ascoltare mai i pettegolezzi da bancarella perché il più delle volte sono cose riportate e prive di fondamento ma rivolgersi sempre e per qualsiasi dubbio o perplessità all'organizzatore ( lui saprà rispondere con cognizione di causa a qualsiasi cosa riguardi l'evento perché è lui che si occupa di tutto dai permessi, alla carta igienica nel bagno) di iniziarla con entusiasmo passione per il proprio lavoro e voglia di divertirsi, e ultimo ma non per ultimo consiglio di essere sempre organizzati e di RISPETTARE il lavoro degli organizzatori quindi di seguito troverete i 10 comandamenti del bravo espositore:
1 Rispettate sempre gli orari che vi vengono comunicati
2 Se prenotate il posto tenete fede alla parola data (nel momento in cui prenotate state togliendo la possibilità ad un altra persona di partecipare quindi non prenotate se non siete certi di partecipare)
3 Rispettate le regole imposte dagli organizzatori (di solito impartite da comuni e Proloco)
4 Rispettate le posizioni assegnate ( frutto di ore di  lavoro certosino)
5 Rispettate le norme di igiene ( non lasciate carte e rifiuti in giro un mercatino pulito e ordinato e più bello da vedere)
6 Non create malumori ( i vostri commenti arrivano sempre alle orecchie degli organizzatori)
7 Non improvvisatevi factotum o SOTOCTUM (so io come dove quando e perché, se non siete certi al 100% , e nemmeno allora, di quello che state dicendo il più delle volte create malintesi e surplus di lavoro all'organizzatore).
8 Pensate sempre che non ci siete solo voi e moltiplicatevi per xnumero di partecipanti prima di capeggiare rivolte o dare segni di impazienza per una risposta non immediata.
9 Rispettate il vostro vicino e siate ordinati e sempre organizzati per ogni evenienza( tra qualche riga la lista della spesa)
10 Non partite mai da un presupposto, difficilmente gli organizzatori tendono a danneggiare qualcuno se non siete capitati nel posto migliore oppure non avete venduto come gli altri non è colpa certo sua....e se mai, toglietevi il dubbio parlandone direttamente con lui e non con i vicini di banco...
Il successo di un mercatino si base su poche regole che se rispettate da tutti rendono il clima più gioviale e credetemi che chi si trova circondato da sorrisi acquista e si interessa di più di chi passa tra le bancarelle e vede litigi e musi lunghi.

Bene detto questo passiamo al passo successivo

 IL MERCATINO
il primo consiglio, e quindi la prima mossa imprescindibile, è navigare in rete alla ricerca spasmodica di mercatini che siano concernenti il proprio prodotto e stile. (Per chi ha FB ci sono molti gruppi che propongono eventi e mercatini).
Io ho imparato a diffidare del passaparola per il semplice motivo che ognuno di noi ha il proprio target di vendita e quindi preferisco sempre metterci "il naso" e testare di persona
Consiglio per chi è alle prime armi di rivolgersi alle Associazioni Culturali della propria città e
 vivamente di evitare mercatini che non siano prettamente artigianale si rischia di passare inosservati e trovandosi in mezzo a bancarelle "commerciali" ( bigiotteria abbigliamento tovaglie cinesi indiani giocattoli) si corre il rischio di essere incompresi dagli avventori e di tornare a casa sconsolati....Ma Vi basterà prestare attenzione a quali siano gli altri espositori per capire se il mercatino tenderà ad essere più alimentare, dell' usato, dell' antiquariato etc. e se soprattutto se vi siano altri artigiani simili a voi... (se non sono ancora elencati potete sempre chiedere info all'organizzazione) ...troppa concorrenza in un piccolo mercatino non è mai piacevole! ;)

Il secondo aspetto da non sottovalutare è la zona e il target dei visitatori. Cercate di capire se la zona è poco abitata, poco conosciuta, o se in una grande città  il mercatino si svolgerà in una via di passaggio, o frequentata per lo shopping o accanto ad altri eventi, fiere... etc etc. Cercate di capire anche l'età media dei visitatori, se ci sono più date fatevi un giro prima di prenotare la postazione, per non rischiare di capitare tra tantissima gente dell'età sbagliata rispetto al vostro target, e quindi di non vendere niente.
La partecipazione ai mercatini è quasi sempre a pagamento, la cifra varia anche a seconda della città e della metratura della bancarella le cifre si aggirano tra i 20 e i 50 euro al  per i mercatini  organizzati dalle Associazioni dai 35 ai 100 euro al giorno per i mercatini organizzati da privati e aziende a partita iva ( la differenza di base è il costo del suolo pubblico, i comuni applicano tariffe vantaggiose alle Associazioni rispetto ad altre realtà tutto verificabile sul sito del comune di appartenenza alla voce Osap ma attenzione ai conteggi le tariffe sono suddivise tra orarie e giornaliere e vanno moltiplicate per la metratura e la zona)
Le cifre variano anche in base alla fornitura della corrente elettrica e dell'attrezzatura quindi ogni mercatino ai suoi costi di gestione e quindi quote di partecipazione diverse.

Ok ci siamo quasi abbiamo capito le regole abbiamo trovato il mercatino uno sguardo al meteo e
pronti per partire!
No no, armatevi  di tanta pazienza ed entusiasmo e di tutto l'occorrente (tanto) per allestire il vostro banco/stand.

Lista della spesa COSE UTILI E INDISPENSABILI

Partecipare ad un mercatino è divertente e da anche molte soddisfazioni, ma tenete in conto il fatto che si lavora tutto il giorno (spesso in estate anche la notte), ci si sveglia all'alba, si muore di caldo d'estate, e di freddo in inverno e con la minaccia pioggia vento etc. Questo per dirvi di munirvi di ogni cosa utile per ogni evenienza in ogni stagione!
Partiamo dal l'allestimento che a dal mio punto di vista è un po il nostro biglietto da visita ed è la parte più creativa e divertente.
Posso dire di aver visto di tutto e quindi di seguito vi darò dei consigli su come valorizzare i Vostri manufatti:

cercate di usare tovagliati chiari e sobri e a completa copertura del banco fino a terra ( bruttissimo vedere le scatole ammucchiate sotto al banco).
Usate colori che rispecchiano il vostro modo di essere e che caratterizzano lo stile della Vostra attività.
Cercate di esporre in modo ordinato le vostre creazioni a seconda dello stile o seguendo una collezione e una linea particolare. Bandite le cose ammucchiate e messe in qualche modo, l'occhio vuole la sua parte ( non è solo un modo di dire) e cade sempre dove c'è armonia...
No ai banchi multi attività dove ci si trova di tutto....importantissimo per che si occupa di più attività (es. cucito e bigiotteria) decidere prima quale merce esporre ed esporre solo quella.
Cercate di personalizzare  i sacchetti e le confezioni regalo ( no a sacchetti del discount o del supermercato o alle buste stropicciate e riciclate) anche questo valorizza il nostro lavoro e lo impreziosisce.
Importantissimi i biglietti da visita, il cliente deve sapere dove cercarVi e quindi oltre ai vostri dati ( nome o nome d'arte numero di telefono) non omettete di inserire il vostro indirizzo mail o il link del vostro sito internet o la vostra pagina Fb ( ma di questo parleremo in un altro post). A me piacciono molto quelli fatti a mano danno il senso della cura del particolare  ma,  per questione di tempo non sempre si può fare...quindi per non spendere cifre da capogiro ed avere comunque un buon  prodotto affidatevi pure ai vari siti che trovate sul web io personalmente uso Vistaprint da molti anni ma potete trovare molte offerte anche su Moo oppure onlineprinters. Importante leggere sempre prima le recensioni degli utenti....
Se avete voglia e pazienza preparate anche delle brochure con le foto delle vostre creazioni, stampatele in un formato carino, leggero e poco ingombrante. Spesso, prima di toccare gli oggetti esposti, i visitatori leggono depliant e brochure e le portano con se....si sa mai...

E infine passiamo alle piccole cose indispensabili e da non dimenticare mai che ogni espositore deve avere!!!

- I tavoli: pratici, pieghevoli e leggeri. Dovete montarli in poco tempo e trasportarli facilmente.
- Le tovaglie chiare che devono essere tinta unita o comunque in fantasia sobria ( ho visto dei pois adorabili molto shabby) e lunghe abbastanza per coprire tutto il tavolo.
Una sedia comoda ( io la dimentico quasi sempre..)
Prolunghe, spine, e adattatori per la corrente, ciabatte
- Indispensabili i punti luce. Io personalmente preferisco dei punti di luce direzionata piuttosto che una luce centrale. Piccole abat-jour o faretti (non troppo forti) insieme a qualche candela... l'importante è non accecare con luci scoperte e forti. L'importante è che siano a basso consumo, ottimi i faretti a led ( le lampadine possono rompersi e creare problemi).
Importante per la vostra comodità è una piccola cassa, basta una scatola (carina, non quella delle scarpe) con tanti spicci per il resto... che si spera sempre di non riportare a casa!
Penna, blocchetto delle ricevute, e Block notes su cui appuntare i prezzi della merce.
Teli di nailon ( quelli che usano i pittori per coprire i mobili li trovate in tutti i negozi di bricolage a 1 euro) che in caso di pioggia serviranno per coprire il banco, pinze a morsetto per assicurare il tutto.
Telo impermeabile per coprire il gazebo( nel caso il gazebo non fosse impermeabile)
Portate un sacco per la spazzatura. Non lasciate carte sui tavoli o intorno, uno stand sporco non lo avvicinerebbe nessuno.
Gazebo 3x3 ( è la misura più richiesta nei mercatini) bianco, qui si apre un mondo, in commercio si possono trovare milioni di esemplari....per chi è alle prime armi consiglio di andare su Ebay si possono trovare gazebo economici ma molto funzionali, l'importante è che si chiudano a pantografo o a ragno, siano impermeabili(già a 99 euro si trova qualcosa) e che siano forniti di laterali ( in caso di brutto tempo sono molto utili)
Pesi per l'ancoraggio del gazebo, ( uno per ogni gamba minimo 5kg) sono indispensabili in caso di vento e obbligatori in tanti mercatini.
Cassetta degli attrezzi( pinze, graffette, ferma tovaglia,scotch di carta, lampadine di ricambio, martello, taglierino, elastici, fascette da elettricista,cacciavite, forbice)
Specchio ( indispensabile per chi vende bigiotteria)
Scaletta ( non salite mai su sgabelli o sedie.....il mio polso sx se ne ricorda benissimo)

Per la vostra sopravvivenza invece consiglio acqua e panini da consumare sempre in modo discreto ( immaginate sempre di entrare in una boutique del centro e vedere la commessa che mangia un panino sul bancone dove piega i vestiti.....scommetto che non apprezzereste)
Abbigliamento pesantissimo in inverno e leggerissimo in estate, un cambio ( anche su questo ho ricordi molto comici...chissà forse un giorno vi racconterò )sempre uno spolverino e la regola è VESTIRSI A CIPOLLA ma, sempre curato e in linea con lo stile del vostro brand.
Indossate sempre il vostro miglior sorriso....anche in caso di avverse situazioni ricordatevi che tutto questo lo state facendo solo per PASSIONE!!!!!!

Bene se siete arrivati a questo a punto siete pronti!!! Buon divertimento e vi auguro di cuore di tornare a casa con la macchina vuota ma carichi di soddisfazioni e di nuove amicizie perché il mercatino è anche questo condividere, conoscere, apprezzare, aiutarsi, e io ne so qualcosa!!!

domenica 23 agosto 2015

Dove mi trovi......dal 4 al 9 settembre.....Save The date


Hobbista o creativo?? Questo è il problema

Nel mondo dei mercatini a mio avviso ristagna una grandissima confusione tra hobbista,creativo, artista,operatore del proprio ingegno, questo secondo me per colpa di organizzatori che per primi non hanno ben chiare le differenze durante la selezione degli espositori per i propri mercatini e che non conoscono i regolamenti in vigore sulle varie categorie e un po', diciamolo, anche per chi si nasconde dietro una targhetta "handmade" e vende cose assemblate o acquistate a sua volta.
Leggendo una rivista in questi giorni sono incappata in un interessante intervista alla Dott.ssa Carmen Fantasia autrice del libro "Fisco amico per creativi" (libro che ho letto e che mi è servito tantissimo per chiarirmi alcuni dubbi) e ho pensato di riassumerne alcuni passaggi interessanti.
La differenza tra CREATIVO e HOBBISTA è di enorme importanza perché comporta una diversa posizione fiscale.
 L'HOBBISTA è colui che che VENDE,BARATTA,propone ed espone  in modo SALTUARIO oggetti di modico valore che non superino il prezzo unitario di euro 250.
L'HOBBISTA può esporre e operare solo nei mercati riservati a: usato, antiquariato,collezionismo senza valore storico/artististico. In base al Regolamento Regionale ( il regolamento è consultabile sul sito della propria Regione)deve essere in possesso di un tesserino e non può partecipare a più di 6 mercatini all'anno.
Il CREATIVO invece è colui che che crea MANUALMENTE oggetti frutto della propria OPERA e del PROPRIO INGEGNO. 
Il CREATIVO, come l' artigiano, vende di persona le proprie creazioni che.almeno per il 75% sono frutto della SUA manualità e del Suo ingegno. Le leggi di riferimento sono quelle dell'Artigianato e del diritto d'Autore. Quindi per fare un esempio rientra in questa categoria chi:
Cuce ( inteso tutto il cucito da quello sartoriale al cucito creativo), Dipinge, Lavora a maglia o uncinetto, crea elementi in gesso, ceramica, legno,e altri materiali etcc..
Con questa definizione così precisa la LEGGE restringe sensibilmente i casi in cui si può usare il termine "CREATIVITA'" e taglia fuori tutti quelli che creano mettendo insieme semilavorati acquistati come chi fa orecchini e collane assemblando pietre e altri materiali. Per la legge questa è un attività che rientra nel COMMERCIO e non ha nulla di creativo e di innovativo.(non odiatemi lo dice la legge non io😫).
Fatta chiarezza e trovato il proprio collocamento tra Hobbista e creativo vediamo invece fiscalmente cosa accade....
La regola generale per CREATIVI e HOBBISTI e questa:
Non si deve avere la Partita Iva e non si versano contributi pensionistici se il reddito derivante da questa attività NON SUPERA i 5 mila euro all'anno e se non si hanno altri redditi, a parte la casa di proprietà, non si deve neppure fare la dichiarazione dei redditi (esenzione prevista dalla legge italiana).
Chi invece ha altri redditi (lavoro dipendente pensione etcc) deve dichiarare questi guadagni come REDDITI OCCASIONALI ( alla voce "altri redditi").
Nel caso durante l'anno i redditi derivati da questa attività superino la soglia dei 5 mila( chiamatemi e ditemi dove fate i mercatini che vengo anch'io😃), ci si deve iscrivere alla Gestione Separata INPS e si devono pagare i contributi pensionistici SOLO PER LA PARTE CHE SUPERA i 5 mila, invece l'Irpef si paga sull'intera cifra incassata durante l'anno.
La legge non obbliga chi vende direttamente manufatti opera del proprio ingegno a rilasciare ricevuta tuttavia, per capire e far capire agli organi di controllo il proprio volume d'affari realizzato durante l'anno è consigliabile rilasciare a ogni vendita una RICEVUTA GENERICA. ( i blocchetti costano circa 2 euro e si acquistano in qualsiasi cartoleria o tabaccheria) ogni ricevuta deve riportare la data di emissione e il numero in ordine progressivo.
Chiarita anche la posizione fiscale non resta che far luce sull'AUTOCERTIFICAZIONE.
Gli espositori dei mercatini devono avere un documento di vendita temporanea detto anche AUTOCERTIFICAZIONE in cui dichiarano i propri dati anagrafici, di essere venditori occasionali di opere del proprio ingegno creativo, e che i beni esposti non superano il valore di 250 euro CADAUNO e che i propri redditi di natura occasionale non superano i 5 mila annui. Il documento deve essere vidimato dal comune in cui si svolge il mercatino è corredato di marca da bollo. Di solito le Proloco e le Associazioni si occupano del l'acquisizione e rilascio di questa documentazione.



lunedì 17 agosto 2015

E continua a piovere........

E mentre fuori continua a piovere io vado avanti con la scelta dei progetti da portare alla Antica Sagra Degli Osei di Cisano.
Come ormai da tre anni a questa parte non mancherò all'appuntamento e dal 4 al 9 settembre ci sarò anch'io con le mie creazioni sul lungo lago di Cisano (Vr).

sabato 15 agosto 2015

Buon Ferragosto a Tutti

Dalla cucina esce un insolito profumino....attenzione la cucina non è la mia ( io ci metto il parech)ma, quella della vicina che dalle sei di stamattina sta cucinando per il pranzo di ferragosto, i bambini stanno già saltando su e giù frizzanti come non mai, c'è perfino la musica nell'aria fresca e brillante di stamattina il cielo è azzurrissimo e il sole bacia l'erba bagnata...non manca proprio nulla tutto è perfetto la festa può cominciare!!!!!


giovedì 13 agosto 2015

C'era una volta.......

C'era una volta tanto tempo fa la mia scatola porta cucito.....

L'inizio di una nuova avventura........

Ed eccomi qui....anch'io caduta nella trappola del Blog....che dire dopo tutte queste richieste mi sono messa in gioco e ho deciso di fare il passo...
L'ho fatto per creare un qualcosa che rimanga nel tempo, creazioni, foto, tutorial,consigli,troverete tutto qui,  un archivio per custodire e condividere.....Ri.....comincio da qui....